La chiesa di Tisoi (Belluno).
Un patrimonio d'arte di incommensurabile bellezza,
di Laura Pontin

Tisoi è una piccola frazione del Comune di Belluno dal quale dista circa 6 km. Sorge a ridosso di una catena di monti, dal Peron al Talvena, al gruppo dolomitico dello Schiara, che lo riparano dalle correnti fredde del nord; adagiato a 565 metri di altezza in una posizione continuamente soleggiata, è oggi una delle " perle" paesaggistiche della Val Belluna. La sua storia si perde nei secoli, ma solo dal 1400 si trova traccia della sua vivacità sociale e culturale. Nel 1410 fu sottoscritta La "Carta Regulae. Pro Regula de Tisoi" e nel 1550 ebbe il suo massimo splendore proprio a Tisoi una "Scuola di pittura". Resta, così, ampiamente giustificata la presenza nella chiesa parrocchiale di un polittico cinquecentesco di assoluto pregio, tra le opere d'arte più belle dell'intera provincia.

Il sindaco Prade una eccellenza per Belluno. Allenaza PDL-Liste civiche
di Maurizio Paniz

Il PDL riconferma con orgoglio il sindaco Prade per le prossime amministrative. Nessuno ha fatto meglio di lui sostiene Paniz. Già l'assessore Paolo Gamba aveva definito il 2011 un anno felice per l'Amministrazione Comunale per le tante opere realizzate o in cantiere, cui da qualche giorno si aggiunge il restauro dell'auditorium. Si profila una allenza tra Prade e alcune liste civiche che hanno dimostrato in questa legislatura giunta ormai al termine di aver amato e operato bene per la città

Le provincie e le regioni a statuto speciale nella manovra Monti,di Daniele Trabucco

Le provincie nell'ordinamento costituzionale italiano. La manovra Monti non elimina le provincie ma ne cambia funzioni e organi. La provincia divrenta una assemblea di sindaci. Il presidente è nominato dai sindaci. Quindi si ha una rappresentenza di secondo livello. Dubbi sulla costituzionale legge Monti.

Anoressia bulimia Lo straordinario gusto della vita. Una mostra alla casa deglia artisti in Belluno

Belluno i percorsi dell'automia dall'epoca romana a oggi,
di Fabio Marino

Belluno, municipio romano, si gestiva in totale autonomia. Fu autonoma anche nell'Evo Medio come feudo vescovile. Poi la "dedizione" a Venezia. Oggi lo svuotamento delle funzioni della Provincia volute dal Governo Monti e la fine della tripartizione del potere che risaliva all'epoca romana.

..e se i piccoli comuni non avessero alcuna entrata?
di Gigetto de Bortoli

Il passaggio da "sindaco costruttore" ad un ruolo di rappresentanza degli interessi locali fino all'azione sinergica per valorizzarne le risorse, impone un ripensamento, tutto culturale, sia nelle istituzioni che dei cittadini. Senza trasferimenti economici regionali o nazione il ruolo e l'azione del sindaco diventerebbe sempre più imprescindibile per lo sviluppo locale