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La mostra sul Brustolon
si farà.
E non sarà una mostra qualsiasi.
"Non solo sculture in mostra. Ma racconto artistico - dal legno
alle opere - della procedura per la loro realizzazione. Dal progetto al
disegno e al bozzetto in terracotta": cosi la stampa locale
riassumeva la conferenza stampa promossa dal Comune di Belluno e dalla
Provincia per presentare l’iter che a fine anno si concluderà con la
mostra in Crepadona dell’opera dell’artista bellunese Andrea
Brustolon.
Erano presenti il sindaco Antonio Prade e gli assessori alla cultura
Maria Grazia Passuello per il comune e Claudia Bettiol per la provincia.
Un impegno, come si vede, sconfinato per una mostra da preparare in 7-8
mesi e su un artista purtroppo largamente sconosciuto in provincia, Brustolon
nacque a Belluno, in via Mezzaterra, il 20 luglio 1662 da una famiglia
di intagliatori, come è ancora troppo poco indagata la
cultura della società bellunese del periodo sulla quale si
dovrebbe poter innestare l'opera brustoloniana.
In tempi meno venali di quelli in
cui viviamo avremmo scommesso sul rifiuto di imbarcarsi in un simile
progetto di personalità del mondo scientifico ed accademico che non possano
vantare conoscenza e competenza specialistica sull’opera del
Brustolon e sul mondo artistico in cui si esprimeva.
Oggi non ci saranno problemi se i soldi, i nostri soldi, saranno
sonanti.
Una mostra che si vuole fare per fruire di quel cubo progettato per la
mostra del Tiziano. Una struttura che, comunque, ci dicono gli esperti
non possiede tecnicamente alcuna garanzia di durata.
Ma ritorniamo alla conferenza stampa e alla lettura che ne ha dato la
stampa locale. Sono emerse notizie interessanti che meritano di essere
sottolineate.
La prima. Grazie al nostro sindaco tra Belluno e la Regione Veneto si è
celebrata "una pace istituzionale" che, a parere dei più, non
potrà che portare grandi frutti, anche se sarà impossibile riprendere
i
tanti treni che la provincia ha perso a causa di un presidente
dell'Amministrazione Provinciale che ha
imbastito la sua politica sullo scontro con la Regione.
La seconda, quasi paradossale.
Gli obiettivi che si vogliono
raggiungere con la mostra del Brustolon non sono stati posti dalle
amministrazioni locali, ma dalla regione Veneto che assieme alla
Fondazione Cassa di Risparmio finanzierà in parte la realizzazione
dell'opera; ma sempre soldi nostri sono.
La terza, ancora più paradossale.
Le amministrazioni comunale e
provinciale non hanno, ancora, alcuna idea sui costi che andranno
incontro per realizzare la mostra.
Ma la mostra si farà.
Circolo Antonio della Lucia
12 febbraio 2008
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Il volume è stato edito dal Rotary
Club di Belluno nel 1990 per celebrare il quarantesimo anniversario
della sua fondazione
San Marco. Chiesa dei SS. Fermo e
Rustico. Belluno
San Matteo. Chiesa dei SS. Fermo e
Rustico. Belluno
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