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Le storie della gente devono essere la fonte della politica
Se non hai sofferto la malattia grave come puoi parlare di strutture sanitarie, di prevenzione,
di professionalità del mondo medico?
Se non hai sperimentato o frequentato ogni giorno per anni le case di riposo come puoi parlare di anziani, di non autosufficienti?
Se non hai vissuto accanto a persone in coma come puoi parlare della vita in fase terminale?
Se non sei stato senza lavoro come fai a parlare di disoccupati?
Se non hai capito che ogni spreco, ogni mancata efficienza della pubblica amministrazione è pagato direttamente dagli ultimi, come puoi parlare dei poveri?
Come ti permetti di parlare di politica scolastica se non hai capito che una scuola facile a promozione garantita è la scuola dove, finalmente, i poveri hanno la garanzia di diventare più poveri?
Se non sei sicuro che chiunque tu abbia la fortuna di incontrare ha qualcosa da insegnarti come puoi parlare di socializzazione, di disponibilità all'ascolto?
Se non hai capito che solo il tuo lavoro è concreta solidarietà verso gli ultimi: perché parli di amore?
Sono domande e alcune tra le tante, che nascondono storie infinite, inesauribili: le storie della gente che chiede senso per la propria vita e la propria comunità.
UN FIUME DI STORIE PER LA POLITICA
E' un flusso continuo che si ramifica e si ricongiunge, si diversifica per quante sono le esperienze di vita che racchiude, ma che ha un punto cardinale da raggiungere: il mare della Politica, un mare da alimentare, vivificare e continuamente guarire perché la Politica è la sorgente che genera i partiti.
Quel fiume di storie, però, non sempre riesce ad approdare alla Politica
Spesso, quasi sempre, è intercettato, deviato,fatto proprio, abusato, reso inerte, da un pugno di persone che si arrogano il diritto di essere "il Partito" che non ha bisogno della politica: gli basta esercitare un potere dai limiti indefiniti.
DUE PROPOSTE DEL C. A. DELLA LUCIA
A tutto questo, crediamo sia necessario mettere degli antidoti che il Circolo Antonio della Lucia ha individuato in due principi fondamentali
1° - I partiti devono essere aperti alla partecipazione di tutti i cittadini che in essi si identificano. Anche il costo della tessera può essere un impedimento anticostituzionale. Una classe dirigente che non riesce a raggiungere questo obiettivo, misurabile con il dato elettorale acquisito dal partito nelle elezioni, se non è incapace ha interessi diversi.
2° - Sia netta l'incompatibilità tra cariche di partito e cariche elettive nelle istituzioni. E' un principio di salvaguardia del pluralismo sociale ed economico, un forma mentis che impedisce al partito di spadroneggiare o di coinvolgersi nelle istituzioni, nel mondo dell'economia, del volontariato, della cultura, del sindacato.
Zanette Noè
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Apprendistato. Il futuro delle imprese si gioca in larga parte su questo istituto. La nuova riforma individua 3 tipologie di apprendistato.
- L'apprendistato professionalizzante
- L'apprendistato per la qualifica e diploma professionale
- L'apprendtato ad alta formazione e ricerca.
Naturalmente se l'impresa utilizza l'itituto per avere manodopera a basso costo non sarà colto lo spirito della riforma e difficilmente l'impresa potrà giocare nel futuro le proprie carte.Diversamente potrebbe crescere con i giovani che ha aiutato a formare |
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Rimani vivo tutta la vita. I giorni di un africano che ha una speranza di vita di 46 anni non sono eguali ai nostri. La misura scientifica del tempo non misura la vita, non ne misura l'intensità, ne il valore. |
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Diffamare é ...certificare la propria ignoranza. Il caso Dal Farra. Un sito oscurato dall'autorità giudiziaria. Un nome sacro sporcato. Questa non è libertà. |
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I partiti:garantire l'esercizio quotidiano della volontà popolare. La condizione costituzionale per la vita dei partiti, oltre il pluralismo, si sostanzia "nel metodo democratico" con il quale devono concorrere a determinare il processo della vita politica del Paese. Deve essere esclusa, quindi, ogni forma di sorpruso e condotta sleale. La seconda condizione, non meno importante, sta nel diritto di ammissione di tutti i cittadini ai partiti che non può essere, quindi, precluso in modo subdolo. |
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Centenaro di Comelico inferiore. I laudi (statuti) del Centenaro di Comelico Inferiore , cioè dei comuni di Santo Stefano-Casada e San Pietro hanno previsto una minuziosa procedura per gli itinerari di alpeggio sia nella fase di monticazione che in quella della smonticazione, che ci forniscono preziose informazione di natura etnografica e toponomastica non disgiunte da spunti storico-economici che lo storico Piergiorgio Cesco-Frare ha ben colto nel numero di Maggio - Agosto 2011 dell'Archivio Storico Belluno Feltre e Cadore. La ricerca storica ha coperto un periodo piuttosto lungo (1300-1600): in questo primo intervento Cesco-Frare ci da conto della parte etnografica. |
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Commento alle letture della 2° domenica di Quaresima, La trasfigurazione di Gesù rappresenta un'irruzione di luce e di speranza nel cammino degli apostoli, dopo che Gesù aveva preannunciato la sua passione, morte e resurrezione. E' la spernza che tocca ognuno di noi se ascoltiamo "il Figlio prediletto del Padre" |
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Quaderni Bellunesi.Laboratorio di cultura e politica della provincia di Belluno Realizzato con la collaborazione del Circolo Culturale "Antonio della Lucia" |
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