Home page | | Quaderni Bellunesi | | Il canale QuaderniBellunesi su YouTube | | Appuntamenti | | Contatti | | Cerca | |
Appuntamenti - Cultura - Chiesa - Diritto - Documenti - Laboratori - Narrativa - Politica - Poesia - Salute - Solidarietà - Storia |
Risorto
Pollice verso e il crucifigge volle,
un crucifigge ossesso,
l’ingrata folla al Nazzareno ostile
e alfin lo infisse sul dannato colle.
Fra gli isolati pianti della Giudea,
fra gli impauriti volti,
corre una voce di risurrezione
e di ritorno nella Galilea.
Ma non è accolta l’incredula voce
che apparso il Cristo annuncia,
se per Tommaso e per quant’altri ancora
s’é fatto rigido giù dalla croce.
Poi mai rivivo è esposto il Crocifisso
Ma sempre spento e ovunque, dai mortali.
Nei più romiti ospizi,
nei crocevia delle nostre strade
là sempre è appeso e nelle cattedrali.
Lo si vorrebbe eternamente morto?
Questa è l’intatta scelta
sì che il Barabba ancora e sempre imperi?
Non più appeso è il Crocifisso: è risorto!
Antonio Battocchio
Quaderni Bellunesi
Le pagine di quaderni
Cultura
Chiesa
Diritto
Laboratori
Narrativa
Politica
Poesia
Salute
Solidarietà
Storia
Documenti
Appuntamenti
E Pasqua! Proclamiamo la vittoria sulla morte La risurrezione non è un evento da affidare solo alla memoria, è un evento sempre attuale che pretende di cambiare la nostra vita e può essere annunciato in modo credibile solo con un'esistenza rinnovata, cioè con una una esperienza di vita che lo renda visibile e credibile. |
|
Chiesa di Cadola. La Crocifissione di Guido Cadorin. L'originale contributo di Guido Cadorin parte dalla cultura artistica del Liberty Italiano, passando per il Secessionismo Mitteleuropeo, per la cultura dell'ambiente innovativo di Cà Pesaro fino ad arrivare al Realismo Magico e alla Corrente Novecentista. Il linguaggio di Cadorin è sempre costante dagli anni maturi fino ai primi anni Settanta. Nel 1946 Guido Cadorin, su invito di Don GIacomo Viezzer, arciprete di Cadola, eseguì nella chiesa parrocchiale un ciclo di affreschi che racconta la vita della Vergine Maria, dall'Immacolata Concezione all'Assunzione in cielo e della Crocifissione. |
|
Morte al tiranno. Quattro storie per la libertà di Toni Sirena. Tra risorgimento e antifascismo, la provincia di Belluno ha dato i natali a molti tirannicidi che hanno attentato alla vita dei dittatori della loro epoca. Toni Sirena racconta nel suo libro "Morte al Tiranno" quattro episodi, alcuni poco conosciuti, ricostruendo la biografia dei protagonisti e avvalendosi anche di documenti inediti. Adriana Lotto traccia un profilo del libro. |
|
Il furto delle opzioni. Il romanzo di Vincenzo Agostini. Sono grato ad Agostini per questo romanzo "il furto delle opzioni" non solo perché mette in luce una storia che non conoscevo, quella delle opzione che ha coinvolto tragicamente centinaia di persone nelle Terre Alte della nostra provincia, ma per la bella scrittura, molto coinvolgente, limpida frutto di una cultura profonda radicata e per questo umile, con cui ha scritto il suo romanzo. L'umiltà con cui egli guarda i suoi personaggi consapevole delle loro tragedie mi è rimasta nel cuore. Agostini ha passato gli ultimi 5 anni come consigliere del sindaco Prade, leggendo "opzioni" sento di aver un debito con lui: nell'agone politico la sua umanita, le sue conoscenze la sua cultura, anche a me, sono sembrate appiattite quasi inesistenti. Capisco ora il sindaco Prade che nonostante tutto e tutti ha voluto con se una personalità di grande grande valore per cultura e spiritualità. |
|
bellunoradici.net. Nel 2009 è nato il social network bellunoradici.net voluto dall'Associazione Bellunesi nel Mondo in sinergia con la Camera di Commercio e la Provincia di Belluno, L' obiettivo è di far rete con i talenti bellunesi che si trovino fuori della provincia di Belluno in Italia o all'estero. Il social network si propone non solo di creare e di intensificare i rapporti umani, ma soprattutto di offrire opportunità di business sia per la provincia sia per gli emigrati L'occasione dell'intervista è stata dettata dall'iniziativa del social network di invitare Sergio Nava a Belluno per parlare ai giovani studenti dell'Istituto Catullo. Sergio Nava è autore di "Talenti in fuga" |
|
Impatto ambientale:popolazione stile di vita tecnologie energia. Si continua ad affermare che siamo in troppi.La cultura moderna, frutto di interessi ben individuati, vuole imporre la limitazione delle nascite. Ma la produzione agricola sarebbe sufficiente per il doppio della popolazione. Se sparissero dalla terra 5 miliardi di persone, quelle che vivono nel terzo mondo naturalmente, l'impatto ambientale negativo sulla terra non migliorerebbe che di un 14%. Attualmente, infatti, il 20 % della popolazione usa, consuma e spreca l'86% delle risorse ambientali, energetiche e tecnologiche. Si impone un nuovo stile di vita |
|
La fuga dei talenti. Manca la meritocrazia. Valgono le relazioni, le amicizie. Forse manca la responsabilità verso se stessi, in chi si macchia di nepotismo, ma in questo modo la catena che trascina al fondo, verso la mediocrità assoluta diventa sempre più grande: da demerito a demerito più grande.Questo ci è parsa l'essenza del libro di Sergio Nava. Poi ci sono le imprese che vivono dello Stato che credono di non aver bisogno di innovare. E i giovani soprattutto i veneti e i lombardi vanno all'estero: dalla Germania agli Stati Uniti. Sono storie veramente da leggere, una informazione che dovrebbe essere patrimonio di tutti. |
|
Guarda il numero precedente |
Tweet |
|
Quaderni Bellunesi.Laboratorio di cultura e politica della provincia di Belluno Realizzato con la collaborazione del Circolo Culturale "Antonio della Lucia" |