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ENTI DI AREA VASTA ED AREE MONTANE:
QUALE TUTELA COSTITUZIONALE
“Quassù non vivo in me, ma divento una parte di ciò che mi attornia. Le alte montagne sono per
me un sentimento” (Lord Bayron (1788-1824)).
Desidero iniziare così questo breve
intervento sulle aree montane che, per la prima volta, potrebbero trovare un esplicito e
chiaro riferimento in Costituzione.
Il Senato della Repubblica ha approvato in prima
deliberazione, nella seduta dell’08 agosto 2014, il progetto di riforma costituzionale c.d.
Boschi-Renzi nelle cui disposizioni finali, in particolare nella norma dell’art. 39, comma 4,
si attribuisce alla fonte statale il compito di dettare i profili generali della disciplina degli
enti di area vasta, mentre a quella regionale le ulteriori disposizioni normative in materia,
“tenuto conto anche delle aree montane”.
Sul punto alcune considerazioni che spero possano essere utili per la discussione
politica:
1) La norma dell’art. 39, comma 4, è una chiara disposizione che articola la competenza
legislativa riguardo alla disciplina degli enti di area vasta. Sarebbe, forse, stato più
opportuno inserirla in quello che dovrebbe divenire il nuovo art. 117 della Carta, che si
occupa proprio della ripartizione per materie Stato-Regioni (come, del resto, nelle prime
versioni del d.d.l., benchè il riferimento alle aree montane non comparisse);
2) La norma dell’art. 39, comma 4, dimostra come le Province, che la legge Delrio
definisce “enti territoriali di area vasta” (art. 1, comma 3, legge n. 56/2014), non sono
soppresse, ma declassate, ossia non costituiscono più un’articolazione territoriale della
Repubblica ai sensi dell’art. 114 della Costituzione, con la conseguenza del venir meno di
tutte le garanzie costituzionali che il Testo fondamentale del 1948 riserva alle Province
(garanzia di autonomia finanziaria, garanzia sul procedimento di modifica del territorio,
garanzia di funzioni proprie etcc…).
continua
Daniele Trabucco
Università di Padova
Omaggio a Nerina Neri Battistin,scrittrice Bellunese Nerina Neri Battistin, insegnante, nasce a Belluno, vive con la famiglia da tanti anni a Imperia. Ha pubblicato tra saggi e romanzi più di venti libri nei quali affiorano sempre le sue origini montanare. |
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