Un timido appunto, con proposta, all’amministrazione comunale di Belluno
Anni addietro un consigliere comunale di Belluno sostenne, in un’assemblea di cittadini, che i candidati alla guida del Comune, anche come semplici consiglieri, avrebbe dovuto sottoporsi a una sorta di esame d’idoneità:la cosa fu considerata aberrante da tutti.
Al consigliere mancò poi anche il consenso per essere rieletto.
Forse aveva ragione lui. .
Due esempi a dimostrazione. .
Chi ha affittato Piazza Duomo alla società che installò poi “la pista di ghiaccio”, forse non aveva mai provato passeggiando nella piazza o entrando in duomo quel piacere sottile che si prova quando si sente di essere sincronizzati con il calpestio della storia, con quella storia che ci ha lasciato quell’immenso patrimonio artistico-culturale che alla piazza fa da contorno.
Un bellunese dovrebbe sentire l’orgoglio di essere erede di una grande storia, fatta di sacrifici, di lacrime e sangue, di preghiere e sconfitte, ma anche di audacia, lungimiranza e bellezza.
Il secondo esempio è costituito dal flop della ex tempore di scultura su legno a novembre e delle “casette” a dicembre. Ancora una volta abbiamo visto sì incapacità organizzative, ma soprattutto una scarsa attenzione alle nostre tradizioni, alla nostra storia, alla nostra cultura e un disamore per le tantissime persone questa cultura ha a cuore.
Mi permetto, allora, a nome degli amici di Quaderni Bellunesi di ripresentare una proposta a partire proprio dalla ex tempore di scultura su legno.
Ci piacerebbe, proponiamo una settimana del legno tematizzando ogni anno una parte della filiera: il legno nelle costruzioni, il legno nell’arte, nel bosco, nell’arredamento, sempre con una finestra aperta sulla fiera di Longarone Arredamont.
Target di riferimento gli studenti prossimi alla maturità che frequentano i licei del Veneto.
Siamo sicuri che gli insegnanti d’arte delle nostre scuole, i tanti artisti che onorano la provincia e gli ordini professionali degli architetti e degli ingegneri di Belluno sarebbero disponibili alla collaborazione, come, attraverso loro, lo sarebbero le università di Padova e Venezia che potrebbero anche fruire dell’occasione per offrire agli studenti indirizzi di orientamento professionale.
Lontano da noi, infine, l’idea dell’esame, semplicemente perché non è misurabile quello che ci pare veramente manchi oggi, ma forse anche ieri: l’amore per i cittadini come forza trainante dell’Amministrazione.
L’amore che porta a condividere le difficoltà, che rende capaci di camminare con i più deboli, ma anche di valorizzare i talenti e le risorse che ogni cittadino e le tante associazioni di volontariato e sindacali portano con sé.
Zanette Noè
info@Quadernibellunesi.it
Civetta Moiazza La Guida di Paolo Bonetti e Paolo Lazzarin Il gruppo Civetta moiazza appartiene alle dolomiti orientali La guida è rivolta agli appassionati delle passeggiatre e ferrate, ma piacerà anche agli escursionisti con un po’ di pratica di arrampicata sia pure sui primissimi gradi di difficoltà. Ma non è una semplice raccolta di itinerari, offre infatti all’escursionista la possibilità di cogliere attraverso gli itinerari proposti i tanti aspetti del territorio che incrocia: dai segni lasciati dal tempo all’ambiente naturale, mostrando così tanti possibili modi di praticare la montagna. Gli itinerari escludono, l’arampicata vera e propria e i tempi di percorrenza sono calcolati con estrema larghezza: donando così agli escursionisti la possibilità di fermarsi per ammirare il paesaggio. Non ci resta infine che esprime un apprezzamento per il “buon italiano” che si dispigata nel testo. Merce notoriamente rara in questo tipo di libri |
|
Sophia idee e libri. Lo spirito originario della cultura di montagna Testi di Mauro Corona e Eric Greitens. Interventi di Noè Zanette, Demattè Francesco, Rino Budel e Nerina Neri Battistin |
|
La forchetta di alluminio leggero, di Nerina Neri Battistin:una storia vera |
|
1944 La guerra aerea in Italia Migliaia i morti, di Francesco Demattè Il prof. Francesco Demattè offre con questo intervento una meditata e sofferta sinossi del libro di Giuseppe Scalici: "1944. La distruzione. La guerra aerea in Italia e le sue conseguenze."
Una pesante responsabilità delle forze partigiane nella strage di migliaia di civili innocenti. |
|
Calalzo Cortina Storia di una ferrovia con tangenti. Leonardo Malatesta Il libro di Leonardo Malatesta "un treno per Cortina" narra la storia della ferrovia Calalzo-Cortina-Dobbiaco costruita dal Genio Militare subito dopo la fine della Prima Guerra Mondiale in un paio d'anni.
Un'opera imponente di 64 Km, macchiata anche da qualche tangente |
|
Abitare in Montagna Cleup edizioni Lo scopo del libro,scrive Piergianni Da Rold, è di individuare, e quindi dismettere, ciò che non serve e deturpa il paesaggio e recuperare ciò che può essere riutilizzato, distinguere gli interventi che possono diventare occasioni per un turismo colto da quelli che, per scarsa qualità costruttiva e per molti altri di fattori, vanno demoliti evitando che la montagna diventi solo "il luogo in cui ambientare per forza l’arte del ricordo a tutti i costi". |
|
Pietro Paoletti e l'arte italiana dell'Ottocento, di Giuliano Dal Mas Pietro Paoletti nacque a Belluno il 24 settembre 1801. Fu tra i grandi artisti dell'Ottocento Italiano. |
|
Guarda il numero precedente |
Tweet |
|
Quaderni Bellunesi.Laboratorio di cultura e politica della provincia di Belluno Realizzato con la collaborazione del Circolo Culturale "Antonio della Lucia" |