Altri
Articoli
Uganda.
L'intervento di Insieme si Può
Uganda.
Abbiamo bisogno di aiuto. Un viaggio di Piergiorgio da Rold
Una
Casa per Peter, di Piergiorgio da Rold
In
nome di Fortunato Pavei
Insieme si può per il Nord Madagascar
Appello
di Suor Fernanda per gli orfani del Nord Uganda
Quando
la solidarietà non è un "affare di stato"
Insieme si può:
sostegno a distanza
Opportunità
Per persone non autosufficienti
Tutti
gli Articoli |
|
Quando
la solidarietà non é fatta di parole
Si è conclusa nei giorni scorsi
la prima parte dell’intervento di emergenza nelle regioni del Nord
Uganda colpite da una devastante alluvione.
Le piogge torrenziali hanno distrutto ponti e strade ma anche il 90% dei
raccolti.Per la prima volta nella storia del Paese il presidente
Museveni ha decretato lo stato d’emergenza chiedendo l’intervento
della comunità internazionale.
Gli operatori di "Insieme si può…" presenti nelle due sedi
di Kampala e di Moroto, si sono subito attivati distribuendo nel mese di
novembre 700 kit di emergenza, costituiti da teli di plastica, coperte,
pentole, vestiario, zanzariere ad altrettante famiglie colpite dall’alluvione
e di cibo di prima necessità per bambini malnutriti (latte in polvere,
mais, fagioli, zucchero …) in numerose comunità del Karamoja.
Questo intervento di emergenza si è sommato a quello già in
corso da mesi per fronteggiare la carestia, causata invece dalla
siccità che ha interessato la Regione negli ultimi anni.
Gli otre 194.000 euro impiegati in questo progetto, che ha permesso di
assistere con cibo e materiali di prima necessità decine di migliaia di
persone, sono stati raccolti grazie alla Fondazione Cariverona (50.000
euro), alla Regione Trentino Alto-Adige (73.000 euro), alla Provincia
autonoma di Trento (20.000 euro); ai gruppi "Insieme si può…"
e a benefattori vari (51.000 euro).
Altri 10.000 euro sono stati inoltre impiegati per riattivare una decina
di pozzi per acqua potabile da tempo inutilizzati.
E proprio dal Karamoja, colpito
prima dalla siccità e poi dall’alluvione, ci è pervenuta questa
lettera di ringraziamento del Direttore dell’ospedale missionario di
Matany.Voglio con questa mia esprimervi il mio grazie riconoscente e
quello dell’Amministrazione dell’ospedale, per l’interessamento,
la prontezza nel venirci in aiuto e per tutto quanto mandatoci
ultimamente, per aiutarci a superare i vari momenti di difficoltà che
abbiamo dovuto passare nel periodo di piogge abbondanti, allagamenti e
difficoltà di collegamenti che abbiamo subiti circa un mese fa. Come
sempre, vi siete fatti trovare pronti e non vi siete tirati indietro,
quando altri con molte più possibilità e molti più mezzi, sono
semplicemente scomparsi e ci hanno lasciati con i nostri molti problemi
di rifornimenti, ma sopratutto con la mancanza di medicine e di cibo.
Grazie a Dio per esserci e per esistere!Un grazie al Davide, che si è
dato da fare, superando molte difficoltà, per trasportarci i medicinali
da Kampala e per provvederci latte e zucchero, di cui eravamo veramente
sprovvisti e con il flusso di bambini ammalati, il reparto che ha 56
posti letto si è trovato con un punta di 380 bambini da assistere. Vi
assicuro che non è stato un momento dei più tranquilli.Due settimane
or sono abbiamo poi ricevuto:30 sacchi di latte, 30 sacchi di zucchero,
scatoloni vari con attrezzatura medica (siringhe, ecc), vestiario
medico, ecc.
Il tutto unito al trasporto che così generosamente ci avete
offerto.L’emergenza, però, non è finita. La perdita dei raccolti
avrà come inevitabile conseguenza che lo spettro della fame continuerà
ad aleggiare sul Karamoja anche nel 2008. L’impegno di "Insieme
si può…" nel garantire almeno un pasto giornaliero a migliaia di
bambini malnutriti continua
info@quadernibellunesi.it
|
|
.
.
Matany Hospital
.
Chiunque
volesse contribuire alla realizzazione di questo progetto lo può fare
utilizzando il conto corrente postale n° 13737325 oppure il conto
bancario della Unicredit Banca, codice IBAN: IT16K0200811910000017613555
intestati a: Ass. Gruppi "Insieme si può…" Onlus, Via
Garibaldi 18, 32100 Belluno. Ulteriori notizie si possono trovare nel
sito: www.365giorni.org |