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Donatella
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Noè Zanette
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L'Ampi contro
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Tutti gli aricoli
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Egregio Direttore,
l'intervento di Marco Perale mi stimola a fare alcune considerazioni.
In particolare quando ringrazia la "grande famiglia popolare che ha saputo rimettersi in campo...per tenere accesa la
fiaccola del cattolicesimo democratico e dei suoi valori nella politica italiana...".
Vorrei sapere a quali valori del cattolicesimo si riferisce.
Forse allude a quelli della "solidarietà sociale", di cui i cattolici
di sinistra pretendono di avere l'esclusiva? o a quelli della
"pace"? o a
quelli della "famiglia", nel senso più allargato e variegato
possibile? o a quelli della "vita"?...
Guardo il panorama della politica italiana e confesso che non vedo una
grande manifestazione dei "valori del cattolicesimo democratico".
O meglio: vedo che certi "valori" sono usati in modo strumentale ai disegni della sinistra, per neutralizzarli e svuotarli di contenuto e i
cattolici sono utilizzati per colmare qualche bisogno della gente, purchè non sia troppo evidente il Motivo che li anima e non pretendano
di giudicare la realtà con i criteri della loro fede.
Mi spiego meglio: il cattolico va bene purchè se ne stia in sagrestia a
distribuire i vestiti ai poveri, ma non pretenda di dare un giudizio, per esempio, sull'aborto o sull'eutanasia che sia in linea con quanto insegnano il Papa e i Vescovi.
Il cattolico va bene quando marcia con la bandiera arcobaleno, ma -per carità!- se ne stia zitto sulle unioni omosessuali, anzi: sia tollerante!
Eppure il cattolicesimo non è un supermercato dove si prende quello che serve e si lascia il resto;
noi cattolici siamo chiamati ad essere il sale della terra, a testimoniare il Vangelo in ogni circostanza, non a
intermittenza, non secondo le mode.
Non mi pare che quei politici provenienti da associazioni di matrice cattolica scesi in campo con la sinistra abbiano avuto modo di incidere significativamente nelle scelte operative: un esempio per tutti: Paola
Binetti.
Quando invece altri politici hanno espresso un giudizio su questioni di ordine morale in linea con il Magistero della Chiesa, sono stati duramente attaccati dalla sinistra "democratica" e in certi casi pure defenestrati:un esempio per tutti:
Rocco
Buttiglione.
Forse allora è giunto il momento di aprire gli occhi e di non accontentarsi di semplici dichiarazioni di appartenenza ("sono cattolico, meglio se democratico"), ma di guardare ai fatti,
ricordando peraltro, che nel "credo" che recitiamo tutte le domeniche
proclamiamo
la Chiesa UNA, SANTA, CATTOLICA E APOSTOLICA.
Non c'è scritto da nessuna parte "DEMOCRATICA".
Con ossequi Donatella Da Corte
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