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Consegnate  25 carrozzine e altrettanti diplomi professionali a giovani militari ugandesi 
vittime della guerra

Uganda: guerra morte e disabili

“Insieme si può…”  Una nuova speranza per i disabili di Mubende
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Guerra! Sofferenza e morte
La ventennale guerra civile che ha insanguinato il nord Uganda sarà certamente ricordata per l’inaudita violenza compiuta nei confronti di 25.000 bambini, rapiti e costretti ad imbracciare un fucile, di migliaia di bambine trasformate dai guerriglieri in schiave sessuali, di un milione e mezzo di civili inermi che, costretti a vivere in immondi campi profughi, hanno spesso patito fame, sete e  malattie.

Tra le vittime della guerra ci sono, però, anche i soldati dell’esercito ugandese. Sono migliaia quelli rimasti feriti da arma da fuoco o  che hanno perduto una gamba o un piede per lo scoppio di una mina antiuomo.

I volontari di “Insieme si può…” in Uganda, venuti a conoscenza della situazione molto difficile nella quale vivevano oltre un migliaio di soldati disabili, ospiti con le loro famiglie, nella grande caserma situata nella città di Mubende, decisero di intervenire per ridare loro fiducia e speranza. 
Venne avviato un progetto che prevedeva innanzitutto l’invio di 5 di loro per 6 mesi in due centri specializzati nella produzione di carrozzine e di protesi per “imparare il mestiere”. 

 

Successivamente è stata acquistata l’attrezzatura tecnica (saldatrici, seghetti, lime, pinze, cacciaviti ecc…) per avviare un centro di produzione di carrozzine e protesi all’interno della caserma. Infine i 5 che avevano frequentato il corso professionale hanno fatto da insegnanti ad altri 20 militari disabili che come primo lavoro hanno realizzato la propria carrozzina.

La consegna dei diplomi professionali e delle carrozzine è avvenuta lo scorso fine ottobre durante una grande festa organizzata all’interno della caserma di Mubende. Grande la soddisfazione di Unior Lule, l’operatrice ugandese che lavora nella sede ugandese di “Insieme si può…”, che ha seguito sin dall’inizio il progetto. Rappresentavano l’Associazione Piergiorgio da Rold, coordinatore dei gruppi, Maria Pia Genuin, (ISP di Falcade), Valeria Caddia e Albino Ventimiglia di Feltre.
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Insieme si può

19 dicembre 2007

 

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