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Bilancio e partito di maggioranza
Circolo Antonio Della Lucia/ed
Approvato
il Bilancio preventivo del comune di Belluno. Bene il Sindaco
La
scuola di montagna,le responsabilità dei sindaci.
Come
costruire un partito (1°)
Frammenti di cronaca
politica
Bellunese 3
Il
PTCP bocciato dai Comuni.
Sonora sconfitta per il presidente
Sergio Reolon
Politiche
e interventi per
rivitalizzare il Centro Storico di Belluno
La crisi
economico-finanziaria
Intervista a
Silvano Tormen
La
cultura dei sindaci costruttori
o l'unione dei comuni
Lottizzazioni
e PATI
a Limana
Mutui Sub-prime
Le colpe
di Silvano Tormen
Cronaca politica due:dalle balle di Trento-Bond
alla scuola
La montagna disattenta:
Lettera all'amico del popolo
Agenda del sindaco di Belluno: due incontri con il Direttore dell'ULSSn1
Partiti una cricca al potere: qualche idea per una democrazia più
compiuta
Secessione:
un gesto disperato e il fallimento politico di Bond,Trento e Reolon.
Lectio Magistralis
di
Franco Posocco
Già
e non ancora
L'agenda del
Sindaco di Belluno
Ora
Basta
Lettera Aperta al Sindaco di Belluno
Sappada
Il referendum.
Bottacin e gli altri
La casta, le Comunità Montane e
i piccoli comuni
Le C. M. come antidoto
Intervista a Werner
Baetzing
Frammenti
di
cronaca
politica del bellunese
Don Floriano Pellegrini. Dividere la provincia
Identikit
per un sindaco
Provincia.
comunità Montane.
Piccoli comuni.
Nel Silenzio
di Antonio Ciotti
Sindaco di Pieve
interviene
Bortolo Mainardi
Lettera
aperta
al sindaco di Pieve di Cadore
IL
contrasto tra la Lega e il Sindaco di Belluno
Una spaventosa
possibilità sull'accordo De Gasperi - Gruber
A Cortina un referendum per approdare a
Bolzano
IL tema
degli "ultimi" ci appartiene
La
comunità montana dell'Alpago ancora senza giunta.
Loredana Barattin
Gli
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Quando
il confronto si fa duro
Lunedì 20 aprile il consiglio comunale ha approvato il bilancio del Comune
di Belluno come proposto dal sindaco Prade.
Il confronto tra il Sindaco e l'opposizione era stato
molto duro anche se lontano dalla realtà che il bilancio prefigurava
per la città: l'opposizione ne è uscita
annichilita e la maggioranza
è sembrata ritrovare nel sindaco il suo leader naturale.
Il
merito di Prade è di avere, più che
difeso, proposto una filosofia di bilancio necessaria alla città
e di aver portato argomentazioni inconfutabili quando ha
imposto lo sforamento del "patto di stabilità" ( non possiamo fermare
opere indispensabili per la città e già appaltate, dobbiamo
dare un segnale concreto di ripresa per l'economia bellunese)
Un involontario complimento gli è giunto anche dal componente dell'opposizione che
meglio di altri mastica di bilancio: sbilanciato dal sindaco la "la
cronaca " riporta del suo intervento solo un inciso: " è un avvocato che difende se stesso e i
suoi"; sicuramente pensato come sprezzante per
il Sindaco è apparso come la cristallina testimonianza di una
leadership subita.
Bene la sola relazione del sindaco
e speranza di pane e acqua
Bene la decisione del Sindaco di non
accompagnare la relazione al bilancio con le relazioni di spesa e
obiettivi dei singoli assessorati. Il Sindaco ha inteso, in questo modo,
imporre un indirizzo unico, un obiettivo preciso, che a suo
tempo sarà misurabile, a tutta l'attività
municipale.
Auspicabile, invece, quello che ha paventato un consigliere di minoranza
per 2010, " il comune rischia di essere messo a pane e acqua":
il sindaco faccia di questa accusa-denuncia il programma del
futuro bilancio: alcuni capitoli di spesa andranno azzerati e altri resi consoni
agli obiettivi e alle aspettative della città.
8 ore di discussione non sono un segnale di
democrazia
L'approvazione del bilancio da parte del consiglio comunale dopo otto
ore di discussione, con interventi tra l'altro, a leggere i giornali, di
bassa qualità, evidenzia, un problema serio di democrazia, di
efficienza e di efficacia dell'attività del Consiglio, di
trasparenza e di
professionalità dei singoli consiglieri, il tutto reso evidente dal
"nulla" registrato dai giornali locali.
Quando la proposta di
bilancio arriva in Consiglio dovrebbe trovare i consiglieri
comunali pronti a discuterne le scelte politiche di fondo e non lo
spostamento di qualche posta da un capitolo all'altro del bilancio.
Qualche meccanismo della Commissione Bilancio andrebbe rivisitato.
Zanette Noè
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Municipio di Belluno
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Belluno 23 aprile 2009
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Belluno
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