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La nostra provincia soffre di una certa incapacità decisionale,
soccombe spesso al una burocrazia invadente, sopporta costi politici del
tutto inutili. |
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D. Lei come si percepisce come Sindaco di Chies d’Alpago ? Vedo il ruolo di Sindaco come una persona che per amore della propria città o paese, per un certo periodo della vita mette a tempo pieno le proprie energie ed azioni al servizio dei propri concittadini per l’amministrazione degli interessi comuni (garantire il funzionamento dei servizi pubblici locali, promuovere il proprio territorio e cercare finanziamenti pubblici per la sua manutenzione e la realizzazione delle opere necessarie, ascoltare la gente e cercare di dar loro le risposte ai problemi, ecc.). D. I suoi concittadini come crede immaginino il ruolo del Sindaco ? Nello specifica realtà di Chies, il cui territorio è notoriamente vessato dai problemi legati ai dissesti idrogeologici, penso che mediamente i miei concittadini non invidino chi si assume l’incarico di svolgere la funzione di Sindaco. D. A conclusione di un mandato, su quali criteri lei pensa debba essere giudicato un Sindaco ? Sull’aver portato a compimento gli impegni che si era assunto all’inizio, sulla temperanza e la modestia nelle relazioni con la gente. D. Per essere un buon Sindaco, si deve poter contare su una buona dote di “entrate” da spendere ? Vale il vecchio brocardo che si dice per le persone ma si adatta bene anche all’istituzione comunale: i soldi non fanno la felicità ma aiutano molto. Cioè le “entrate” non risolveranno tutte le criticità di una comunità ma aiutano molto ad affrontarle. D. I lacci che nel passato tenevano insieme una comunità si vanno allentando; le persone, quelle più deboli soprattutto, restano senza punti di riferimento. Non crede che debbano almeno poter contare sul Sindaco ? Si concordo, soprattutto le persone o i gruppi più deboli hanno bisogno di punti di riferimento come il Sindaco. D. Le chiedo, Signor Sindaco di leggere in Quaderni il nostro articolo “Identikit di un Sindaco”. Sono poche righe. Ci dica se lo condivide. In pieno. D. Potrebbe delegare alla Comunità Montana i compiti oggi svolti dai suoi uffici ? Nella
realtà dell’Alpago una importante parte di servizi comunali sono già stati
delegati alla Comunità Montana. D. Lei non pensa, Signor Sindaco, che gli abitanti di un piccolo comune potrebbero trovare vantaggioso sobbarcarsi " il costo di un sindaco a tempo pieno" per gestire gli interessi del paese e aiutare le persone più deboli ? La crescente complessità dell’amministrazione pubblica porta a ritenere preferibile una dimensione non eccessivamente minima dell’istituzione comunale, in ogni caso penso di concordare che anche per una piccola comunità sia utile avere a tempo pieno un Sindaco che si occupi degli interessi del paese e sia di appoggio alle persone più deboli. Anche perché la modestia dell’indennità spettante in un piccolo ente non troverebbe analogo economico espletamento in nessun’altra forma di collaborazione onerosa. |
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