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Il referendum.
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Nel Silenzio
di Antonio Ciotti
Sindaco di Pieve
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Lettera aperta
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IL contrasto tra la Lega e il Sindaco di Belluno

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IL tema degli "ultimi" ci appartiene

La comunità montana dell'Alpago ancora senza giunta.
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Federalismo Fiscale
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"Il Veneto chiede soltanto, e da anni, che le tasse dei veneti rimangano in Veneto; se questi 11,5 miliardi di euro rimanessero qui, i bilanci di comuni, province e regione raddoppierebbero – prosegue Bottacin - Questa è la soluzione e questo si chiama federalismo fiscale basato sulla responsabilizzazione dei territori. Purtroppo manca la volontà politica e i veneti sono stanchi di sentire parole. I Ministri che vengono in Veneto dovrebbero almeno avere il pudore di non fare dichiarazioni che sono un insulto all'intelligenza dei veneti"
 Gianpaolo Bottacin a A PADOA SCHIOPPA
4 gennaio 2008

Voci su Colle
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Si susseguono le voci sulla possibilità che l'avv. Leonardo Colle possa sostituire Gidoni nella Giunta Comunale di Capoluogo
Nulla sappiamo delle intenzioni di Gidoni, ma è certo che la sua attività politica sembra essersi intensificata in quest'ultimi giorni .
Conosciamo bene, invece, l'avv. Leonardo Colle.
Lo stimiamo come persona, sappiamo che è un professionista apprezzato e competente. 
Sarà un  uomo di prestigio per la Giunta.
Ci piace quel suo essere franco, quasi rude, mai cerimonioso. 
Ci pare di aver colto in lui una straordinaria capacità di sintesi.
Con Colle l'Amministrazione Comunale certamente si rafforza, ma se e solo se la sua chiamata in giunta è frutto di una decisione corale della Lega a livello provinciale.
5 gennaio 2008

Sciopero e manifestazione del metalmeccanici.

Giornata orribile per FIM FIOM UILM.
I metalmeccanici legati ai sindacati confederali di CGIL CISL UIL oggi sono scesi in piazza per protestare per il mancato rinnovo del contratto.
Quattro gatti. Hanno testimoniato la sconfitta del sindacato.
Mi piangeva il cuore.
Hanno sfilato malamente preceduti da un filo carico di mutande.
Un oltraggio per i lavoratori.
I lavoratori hanno altra dignità, altra consapevolezza quando, come è di questi tempi, la povertà li aggredisce.
Quelle mutande non rappresentavano i lavoratori!
Testimoniavano dove era arrivato il sindacato: in mutande.
Colpevolmente in mutande.
Lasciato dai lavoratori stanchi di una strategia sindacale incentrata sulla prima parte del contratto, che sempre ha significato:
poco salario ai lavoratori e grande potere per il sindacato.
E' la strategia imposta dalla FIOM CGIL:
i salari troppo elevati imborghesiscono i lavoratori.
Belluno 12 gennaio 2008

Monete false per fare politica

I bandi del programma di sviluppo rurale regionale 2007-2013 non sono a rischio. Dispiace, al proposito, leggere dichiarazioni allarmistiche e infondate del consigliere Guido Trento. Gli agricoltori bellunesi possono stare tranquilli
Firmato. Gianpaolo Bottacin.
Non sappiamo chi ha ragione. Vedremo. Certo è che questi consiglieri comunali si sentono sempre in campagna elettorale.
Forse denigrare gli altri è produttivo per chi fa politica.
Ma di sicuro  chi fa politica con monete false ha in dispregio la gente che l'ascolta
20 gennaio 2008

Una denuncia incredibile.
Un'altra testimonianza  di abrogazione della nostra cultura di montagna.
PROVINCIA DI BELLUNO E RIFIUTI, UNO SPRECO DI DENARO PUBBLICO
"Siamo arrivati al punto di essere senza discariche. E di dover pagare 95 euro a tonnellata, più le spese di trasporto, per conferire i nostri rifiuti nella discarica tattica di emergenza di Sant’Urbano, provincia di Padova.
L'Amministrazione provinciale , pur avendo le competenze specifiche in materia, non ha mai saputo, o voluto, prendere le decisioni che si rendevano necessarie.
 Come atto minimo di responsabilità, l’assessore all’ambiente della Provincia di Belluno dovrebbe dimettersi."
 Gianpaolo Bottacin, Consigliere regionale.
22 gennaio 2008

A proposito dell'Università della provincia di Belluno
Lo IULM di Feltre se ne và.
Il disinteresse  della Classe politica Bellunese.
In fondo sono tutti contenti, i nostri politici. Un pensiero in meno.
Per noi di Quaderni invece stupore e rabbia mescolati con una sorta sfinimento.
Questa chiusura è la cartina di tornasole di una classe politica incapace e che non offre prospettive; poi faremo i nomi.
Lo IULM chiude perché la provincia non ha mai avuto una linea politica decisa nella questione degli studi superiori.
Fistarol Maurizio, Oscar de Bona, Sergio Reolon  sono gli artefici di questo fallimento. Il  comune di Belluno, con Fistarol sindaco, non ha mai  riconosciuto la città di Feltre come unico centro universitario della provincia. L'amministrazione provinciale con De Bona ha solo balbettato, con Sergio Reolon  si è mantenuta in linea.
E Sergio Reolon in questi giorni ha osservato un silenzio assordante.
E gli altri?
 Bottacin galleggia pur assecondando gli sforzi del sindaco di Feltre. 
Bond  sembra essersi svegliato solo  ora. A meno di errore non abbiamo notizia di una sua linea strategica sull'università.
Trento sembra più imbarazzato che altro: dei signori di cui sopra forse non è mai stato amico
 Non lasciano grandi speranze gli intenti del comune di Belluno sotto la guida di Antonio Prade.
    Belluno 14 febbraio 2007

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 Paolo Bampo del PAB  minaccia la crisi nel Comune di Belluno.
Il tutto per la "decisione unilaterale" del Comune di Belluno di uscire dalla Comunità Montana Belluno - Ponte nelle Alpi. 
Per aggiunta il PAB - Polo autonomista (?) - non sarebbe stato consultato dal Sindaco. Ancora una volta, è evidente, il Sindaco manca di un assessore che tenga le fila della coalizione. Ne abbiamo parlato più volte in Quaderni.
Questo non ci impedisce di dire " Bravo Sindaco"
La Comunità Belluno - Ponte nelle Alpi nella sua inutilità è solo burocrazia e peso economico per i cittadini, oltre al fatto che comprime, deprime la professionalità di chi vi lavora.
La prospettiva non può che essere un'unica comunità montana da Belluno a Feltre. 
Belluno 24 febbraio 2008

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Bottacin. Più coraggio
Belluno 21 marzo 2008. Da un comunicato stampa 

«In questi giorni l'Ulss 1 di Belluno è chiamata a individuare il nuovo direttore amministrativo. Quello attuale, infatti, sta per andare in pensione. La mia proposta, in linea proprio con la logica tanto sbandierata della necessità del risparmio nella vita pubblica italiana, è questa: perché non utilizzare per questo incarico il direttore amministrativo già operativo all'Ulss 2 di Feltre? Tecnicamente l'operazione è possibile, basta distaccare "in comando" a Belluno il dirigente dell'Ulss 2. Da un punto di vista operativo il settore amministrazione non avrebbe conseguenze: in Veneto, infatti, ci sono direttori amministrativi che coordinano aziende sanitarie il cui bacino d'utenza è di 400 mila persone. Un unico direttore amministrativo per le Ulss 1 e 2 avrebbe un bacino d'utenza di 200 mila persone».
Gianpaolo Bottacin 
Peccato! Bottacin ha perso l'occasione di dire quello che, forse, effettivamente, pensa:
L'ULSS n. 1 e 2 vanno unificate . L'Ospedale di Feltre va potenziato.
L'operazione dipende dalla capacità della politica di fare un'unica comunità montana  da Ponte nelle alpi a Feltre, con elezione diretta dei rappresentanti e soppressione della Provincia

Quaderni Bellunesi. Laboratorio di cultura e politica della provincia di Belluno

Realizzato con la collaborazione del Circolo Culturale "Antonio della Lucia"