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Caro assessore 

Ha trovato 11.000 euro per finanziare le le luci di Natale e annesso mercatino della città.
Complimenti! 
Lei è un uomo fortunato. Chissà, guardando bene da quel cassetto, potrebbero saltarne fuori altri. 
Ci provi!
Non vorrei, peraltro, che fossero soldi diversamente destinati e che lei si fosse sbagliato.
La prego di controllare. 
E' già successo e di solito erano soldi destinati ai più poveri o a chi non avrebbe avuto il potere di protestare.
Le scrivo, comunque, perché credo che la destinazione cui lei ha indirizzato il malloppo sia profondamente sbagliata. L'Amministrazione "ha sforato" il bilancio per garantire alla città alcuni importanti investimenti, bilanciando un necessario corollario di austerità. Invece finanzia "luci e mercatino di natale" che da sempre sono l'emblema di una città culturalmente povera. Basta confrontasi con quanto avviene in Trentino Alto Adige.
11.000 euro sarebbero potuti servire, ad esempio, per offrire una prima riduzione degli oneri fiscali e para fiscali che gravano sui commercianti della piazza.11.000 euro sarebbero potuti servire per un fondo di solidarietà verso i più poveri.
Si potrebbe continuare a lungo.
Quello che più mi rende perplesso è che la piazza poteva essere preparata per le feste di Natale senza particolari costi, portando il mercatino all'interno dei giardini: avremmo avuto un "presepe" di montagna di indubbia suggestione, che non abbisognava delle luminarie, e di sicura risonanza, per la sua dimensione culturale, se opportunamente progettato, in tutta la regione Veneto.
Grazie dell'attenzione, Assessore

Noè Zanette
Circolo Antonio della Lucia

Belluno dicembre 2009

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Le immagini sarebbero deprimenti