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 I nostri politici e la montagna.
I difensori di strutture e servizi  per la gente  di  montagna 
a qualità non garantita avviano la montagna ad un tracollo culturale ed economico.
Bisogna fermarli.
 
I

 

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/ed

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 Incominciamo con la scuola

Salvare la scuola di montagna
ma non l'avvenire dei figli della montagna quale significato può avere?

Se non si salvano i figli si può salvare la vita e l'avvenire dei paesi di montagna ?

In questi giorni le dichiarazioni sindaci dei piccoli comuni di Montagna  tese a salvaguardare  le loro piccole scuole  hanno mostrato, almeno a  leggere i giornali, un solo risvolto:il totale, o quasi, disinteresse per la qualità formativa dei bambini coinvolti. Per i sindaci a valere sembrerebbero solo ragioni di ordine  sociale, occupazionali o vagamente culturali

Un problema di voti o di formazione delle giovani generazioni?

Il problema non è salvaguardare una scuola con 10 bambini, ma di capire se c'è un progetto che permetta a quei bambini una formazione non inferiore a quella dei bambini di una località diversa. 
Se ad oggi quel progetto non c'é e ci si trova a verificare che da anni in montagna abbiamo bambini che, dal lato formativo, sono svantaggiati, le colpe hanno nomi e cognomi ben precisi e tutti locali:i genitori, gli insegnanti e, infine proprio i sindaci che nella formazione delle giovani generazione dovrebbero trovare il senso principale del loro ruolo. 

Forse è necessario ricordare ai Sindaci e a tutti coloro che hanno responsabilità educative nei confronti  delle giovani generazioni  che al bambino, quando si tratta di istruzione-formazione, non viene mai data una seconda possibilità. Se è mancata ne sarà condizionata tutta la sua vita


Ma manca del tutto una politica per la montagna. Uno scandalo

Per noi è uno scandalo la Val Belluna sia considerata montagna come lo è il Comelico.

Per noi è uno scandalo che le risorse stanziate per la montagna finiscano nei territori che montagna sono!

Per noi è uno scandalo che in montagna vi siano strutture ospedaliere che mai potranno garantire l'eccellenza delle prestazioni.
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Per noi è uno scandalo che non sia garantito un vantaggio competitivo ad per medici di base che scelgano la montagna.

Per noi è uno scandalo che i medici di base, almeno quelli di montagna, non abbaino la possibilità di eseguire tutte le analisi diagnostiche
 curative

Per noi è uno scandalo che la scuola di montagna, quella elementare in primis , non abbia  una qualità di insegnamento e un insieme di strutture superiori a quelle di cui godono gli abitanti di Belluno o Feltre.

Per noi è uno scandalo che chi abita la pianura non si senta debitore della gente di montagna

Per noi è uno scandalo che non sia  rintracciabile nella attività de nostri consiglieri regionali nemmeno un'idea di cosa significhi una politica per la montagna 

Circolo Antonio della Lucia

23 maggio 2009

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Quaderni Bellunesi. Laboratorio di cultura e politica della provincia di Belluno

Realizzato con la collaborazione del Circolo Culturale "Antonio della Lucia"